Coronavirus in Italia, il bollettino del 17 novembre 2020
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Coronavirus, oltre 32mila casi e 700 morti. Tasso di positività al 15 per cento. Rezza: “L’epidemia non cresce”

Dati Covid 17 novembre

Coronavirus in Italia, il bollettino del 17 novembre. Picco dei decessi, si abbassa il tasso di positività. Rezza: “L’epidemia non cresce”.

ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino del 17 novembre. Sono 32.191 i nuovi casi nel nostro Paese su 208.458 tamponi. Un dato che ha fatto scendere il tasso di positività al 15,4%.

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I decessi registrati sono stati 731 (picco di questa seconda ondata n.d.r.). Dato influenzato (in parte) dalle revisione dei numeri del Veneto (100 in più negli ultimi 4 giorni n.d.r.). Aumentano di 120 unità i ricoveri in terapia intensiva. Sono più di 500 quelli ordinari.

Rezza: “L’epidemia non cresce”

I dati in conferenza stampa sono stati commentati da Gianni Rezza: “Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei positivi, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento non c’è una crescita dell’epidemia, ma forse una leggera diminuzione“.

Dati Covid 17 novembre
fonte foto comunicato stampa

Brusaferro: “Vogliamo portare il valore Rt sotto l’1”

In conferenza stampa è intervenuto anche Silvio Brusaferro: “Cosa succederà a Natale dipenderà molto da come ci comportiamo – ha detto il presidente dell’Iss, riportato dal Corriere della Serase rispettiamo le regole. L’aver adottato delle misure stringenti nelle zone del Paese dove l’Rt è più elevato ha le finalità di raffreddare l’indicatore e che rapidamente l’Rt vada sotto 1, che comunque vuol dire una crescita dei casi più lenta, ma sempre una crescita […]“.

E sui 21 indicatori ha aggiunto: “La stima di rischio mette insieme alcuni indicatori di andamento dell’epidemia, ci consente di valutare l’efficienza ed efficacia dei sistemi, non è una pagella […]. Gli indicatori sono un mix di dati che possono essere forniti in maniera tempestiva e altri che richiedono un tempo necessario a raccogliere un insieme di informazioni raccolte a livello individuale. Ci sono tempi, come quello di incubazione, da cui dipende poi l’arco di tempo necessario per la raccolta dei dati“.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:25

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